Luigi Pirandello

a cura di Team Pirandello

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STRADA DEGLI SCRITTORI

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LA STADA STATALE 640: LA STRADA DELLA CULTURA

La strada statale 640, precedentemente chiamata “di Porto Empedocle”, è stata rinominataStrada degli Scrittori” in onore del cammino che ripercorre i luoghi vissuti e amati dagli scrittori siciliani e quelli descritti nei loro romanzi. 

Il progetto è nato da un’idea del giornalista Felice Cavallaro, e il progetto fu presentato a Marzo del 2017 e fu promosso dal Consorzio Distretto Turistico Valle dei Templi e sostenuto da Anas, che coinvolgendo gli intellettuali, istituzioni nazionali e comunità locali ha proposto di dedicare agli scrittori siciliani la SS640, una strada che unisce cultura e turismo, conservando la memoria di grandi autori come Luigi Pirandello, Leonardo Sciascia, Andrea Camilleri, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Antonio Russello, Pier Maria Rosso di San Secondo e molti altri.

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"UNO, NESSUNO, CENTOMILA"

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Elementi portanti del pensiero Pirandelliano

Nel pensiero di Luigi Pirandello si possono rintracciare due elementi importanti: l’umorismo e la crisi dell’io. Queste due tematiche rientrano in numerose opere dell’autore.

-L’umorismo pirandelliano nasce da una profonda riflessione, la quale conduce ad un sentimento di comprensione e di compassione. Attraverso l’umorismo quindi l’autore va ad indagare un senso comune di fragilità che caratterizza tutti gli uomini, portando ognuno di essi a compatire le debolezze del prossimo che frequentemente si sovrappongono alle proprie.

-La crisi dell’io invece consiste nel recupero della propria identità attraverso la follia, vista come unica possibilità di raggiungimento del proprio essere. In questo modo infatti l’uomo può calare la propria maschera, vivendo liberamente la propria ideologia interiore.

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Fonti materiali Luigi Pirandello

Pagella scolastica, opere scritte a mano e copertina del libro: "IL FU MATTIA PASCAL".

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"LA VITA O SI VIVE O SI SCRIVE".

LUIGI PIRANDELLO, UN GENIO DEL NOVECENTO

Luigi Pirandello nacque nel 1867 a Girgenti, luogo in cui la sua famiglia si era rifugiata per sfuggire ad un epidemia di colera. Ricevuta la prima istruzione elementare in casa, Pirandello frequentò le prime classi all'istituto tecnico, ma successivamente cambiò scuola, scegliendo il ginnasio dato che possedeva un particolare interesse verso le materie umanistiche.

Nel 1880 proseguì i suoi studi a Palermo, città culturalmente vivace e ricca di biblioteche che il giovane Luigi frequentava spesso. Verso la fine dei suoi studi, egli compose i suoi primi versi e si iscrisse alla Facoltà di Legge e Lettere a Palermo che presto lasciò per trasferirsi a Roma. Ma anche da qui, a causa di una disputa con un rettore dell'università, si trasferì a Bonn, in Germania, dove successivamente si laureò in filologia. Rientrato a Roma fu introdotto nel mondo letterario e giornalistico, lo scrittore si sposa e accettò la cattedra di Lingua italiana all'Istituto di Magistero di Roma. Alcune vicende personali furono il motivo per cui orientarono Luigi verso una concezione pessimistica della vita, accentuando la sua triste concezione del vivere nel mondo. Finita la guerra, Pirandello si immerse immediatamente in un lavoro frenetico e senza sosta, spinto dall'idea di rivelare al mondo la sua verità. Nel 1924 si iscrisse al partito fascista e assunse la direzione del Teatro d'Arte di Roma. Si rifà al Verismo , presente in Sicilia, che nasce sotto l’autorevolezza del clima del positivismo. Egli ottenne il Nobel per la Letteratura e due anni dopo, nel 1936, morì a Roma a causa di una polmonite.

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Chi l'avrebbe mai detto che Pirandello fosse un narcisista? Egli, soprattutto durante l'adolescenza non resisteva alla tentazione di baciare il suo riflesso allo specchio.

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LE OPERE

Il primo grande successo di Luigi Pirandello fu merito del romanzo” Il fu Mattia Pascal”, scritto, secondo la leggenda, nelle notti di veglia alla moglie paralizzata alle gambe, circostanza che in realtà manca di riscontri effettivi. Il libro fu pubblicato nel 1904 e subito tradotto in diverse lingue. Numerosi critici non seppero cogliere il carattere di novità del romanzo, come d'altronde altre opere di Pirandello, questa cosa ferì moltissimo l'amor proprio di Pirandello, che se la prese, in varie occasioni, con coloro che riteneva ingiustamente celebrati dalla critica. Tra questi D'Annunzio e Pascoli…

Però fu figura di grande rilievo nel panorama della letteratura italiana del ‘900. Luigi Pirandello ha dato il suo contributo in diversi campi: egli è stato infatti drammaturgo, scrittore e poeta. In particolare è considerato uno dei più importanti e celebri drammaturghi del XX secolo, grazie alla sua produzione ed azione di innovazione del racconto teatrale.

Per il suo impegno nelle arti letterarie è stato insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1934. Pirandello ci ha lasciato in eredità 7 romanzi, novelle, racconti brevi e circa 40 drammi teatrali.

-I romanzi sono 7: L’esclusa Il turno Il fu Mattia Pascal Suo marito I vecchi e i giovani Quaderni di Serafino Gubbio operatore Uno, nessuno e centomila

-Tra le novelle si annoverano le “Novelle per un anno”, suddivise in 15 volumi:

I, Scialle nero.

II, La vita nuda

III, La rallegrata

IV, L’uomo solo

V, La mosca

VI, In silenzio

VII, Tutt’e tre

VIII, Dal naso al cielo

IX, Donna Mimma

X, Il vecchio Dio

XI, La giara

XII, Il viaggio

XIII, Candelora

XIV, Berecche e la guerra

XV, Una giornata

-Le opere teatrali si dividono in 4 fasi: Teatro Siciliano, Teatro umoristico/grottesco, Teatro nel teatro e Teatro dei miti.

Teatro Siciliano:

La morsa e Lumìe di Sicilia

Il dovere del medico

La ragione degli altri

Cecè

Pensaci

Liolà

Teatro umoristico/grottesco:

Così è (se vi pare)

Il berretto a sonagli

La giara

Il piacere dell’onestà

La patente

Ma non è una cosa seria

Il giuoco delle parti

L’innesto, Milano

L’uomo, la bestia e la virtù

Tutto per bene

Come prima, meglio di prima

La signora Morli, una e due

Teatro nel teatro:

Sei personaggi in cerca d’autore

Enrico IV

All’uscita

L’imbecille

Vestire gli ignudi

L’uomo dal fiore in bocca

La vita che ti diedi

L’altro figlio

Ciascuno a suo modo

Sagra del signore della nave

Diana e la Tuda

L’amica delle mogli

Bellavita

O di uno o di nessuno

Come tu mi vuoi

Questa sera si recita a soggetto

Trovarsi

Quando si è qualcuno

La favola del figlio cambiato

Non si sa come

Sogno, ma forse no

Teatro dei miti:

La nuova colonia

Lazzaro

I giganti della montagna

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A volte, non sono le persone che cambiano, ma è la maschera che cade.

"L'infinita ombra del vero"

I RESTI DELLA CASA DI PIRANDELLO

Dal 1987, la Casa Natale diviene museo della Regione Siciliana costituendo un unico Istituto con la Biblioteca Luigi Pirandello di Agrigento.

foto di Luigi  Pirandello
Protagonisti

Luigi Pirandello

La filmografia di Pirandello

Pirandello inizialmente si mostrò diffidente verso il mondo del cinema, avvantaggiando il teatro, i suoi scritti furono di ispirazione per registi famosi. Arrivarono sul grande schermo dopo che lo scrittore ne comprese il forte impatto generato sul pubblico.

Gli adattamenti cinematografici delle opere di Pirandello comprendono i seguenti titoli:

Lo scaldino – film italiano del 1920

Il viaggio – film italiano del 1921

Il fu Mattia Pascal – film francese del 1926

La canzone dell’amore – film italiano del 1930

Come tu mi vuoi – film statunitense del 1932

Acciaio – film italiano del 1933

Il fu Mattia Pascal – film francese del 1937

Questa è la vita – film a episodi italiano del 1954

Liolà – film di produzione in collaborazione tra Italia e Spagna del 1963

Il viaggio – film di produzione in collaborazione tra Italia e Francia del 1974

Enrico IV – film italiano del 1984

Kaos – film italiano del 1984

Le due vite di Mattia Pascal – film di produzione in collaborazione tra Italia, Francia, Germania e Spagna del 1985

Tu ridi – film italiano del 1998

La balia – film italiano del 1999

Percorso e pensiero di Pirandello


Storytelling

Luigi Pirandello e la Strada degli scrittori.

La Strada degli scrittori è un itinerario che invita a ripercorrere i luoghi vissuti e amati dagli scrittori e quelli descritti nei romanzi, a contatto con i volti e le variegate personalità ampiamente dettagliate in pagine e pagine di letteratura e di teatro, che hanno appassionato e formato intere generazioni. Un itinerario ideale e "sub divo" che unisce idealmente Agrigento e Caltanissetta. Il progetto prende forma da un'idea del giornalista del Corriere della Sera, Felice Cavallaro che ha stipulato un protocollo d’intesa, l’11 novembre 2013, a Racalmuto. Tra i diversi autori spicca il nome del "Giurgintano"(agrigentino in dialetto siciliano) Luigi Pirandello.

Luigi Pirandello, é nato a Girgenti, il luogo in cui è nato, cresciuto, e dove ha avuto la sua prima formazione. È anche la città teatro dei suoi personaggi e delle vicende che si snodano nelle opere pirandelliane. Questa é una condizione da cui non si è mai staccato e da cui ha avuto sempre ispirazione. Il percorso di ricerca ripercorre la natura e l'essenza del suo pensiero.

Autori

Team Pirandello

  • Prof.ssa Iannicelli (coordinamento)
  • Francesca Di Natali
  • Elisea Maria Pia Lentini
  • Vittorio Martines
  • Flavia Milazzo
  • Rossella Picone
  • Ginevra Rizzo