Introduzione
Non siamo abituati ad associare il nome Abruzzo all’F1, ma non è stato sempre così. Per un periodo che va dal 1924 al 1961 si sono svolte nella magnifica città di Pescara ben 27 edizioni del Gran Premio. Un circuito cittadino entrato perfino nel Guinnes dei primati ,con un percorso vario e avvincente, ma anche uno dei più pericolosi di sempre.
Il circuito del Gran Premio di Pescara
Il circuito cittadino di Pescara, in cui prendeva luogo la Coppa Acerbo, è segnato nel libro dei Guinness dei Primati come il più lungo della storia; esso, infatti, si estendeva per 25,579 Km ed attraversava parte della provincia di Pescara, toccando in particolar modo i comuni di Pescara, Spoltore, Cappelle sul Tavo e Montesilvano. Il concorso si tenne per 27 edizioni, nell’arco di tempo che va dal 1924 al 1961, anno in cui si è disputato il Campionato del mondo Sport Prototipi, denominato 4 Ore di Pescara. Il 18 agosto 1957, il capoluogo adriatico ha ospitato eccezionalmente il Gran Premio di Formula 1, a causa dell’annullamento del Gran Premio del Belgio e del Gran Premio dei Paesi Bassi. Secondo i dati raccolti nel ’57 gli spettatori che hanno assistito al torneo dovevano essere circa 200 000 e vide la vittoria dell’inglese Stirling Moss.
Il tracciato, noto per essere difficoltoso ed insidioso, era stato realizzato per ospitare dal 1924 la coppa Acerbo, gara automobilistica che aveva riscontrato grande successo e seguito in quegli anni.
La competizione iniziava a Pescara, all’altezza di Piazza Duca degli Abruzzi, in via Nazionale Adriatica, si dirigeva verso sud, attraversava il centro della città e proseguiva costeggiando il fiume omonimo, successivamente arrivava nelle campagne limitrofe di Villa Raspa e Spoltore, raggiungeva Cappelle sul Tavo, percorreva Via Vestina fino a Montesilvano, dove il circuito si concludeva in via Nazionale Adriatica, appena dopo aver eseguito due chicane.
Le difficoltà che si riscontravano durante il tragitto erano causate dalle scarse condizioni di sicurezza nelle quali si svolgeva la manifestazione e questo sarà il motivo per cui la corsa verrà interrotta e non sarà più ripresa: il tracciato sfiorava le case, le strade di campagna non asfaltate e le migliaia di persone accalcate sui bordi della pista esponeva ad un rischio troppo elevato i partecipanti e il pubblico. Nel 1934 Guy Moll, giovane promessa, perse la vita proprio su questi itinerari.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale il nome Coppa Acerbo verrà cambiato in Circuito di Pescara, a causa del rimando al nome di Giacomo Acerbo, ideatore della competizione e ministro del governo fascista.
La pista abruzzese vanta tuttora però un altro primato: quello di essere l’unico circuito cittadino in Italia dove si sia disputata una corsa valevole per il campionato mondiale.
Le competizioni di Pescara
Del Gran Premio di Pescara, noto anche come Coppa Acerbo, si tennero 27 edizioni tra il 1924, gara inaugurale, e il 1961, data dell'ultima corsa e dell'abbandono del tracciato.
Dopo la tragedia di Le Mans del 1955 l'edizione di quell'anno fu annullata, ma la gara riprese nel 1956. L'anno successivo, nonostante il tragico incidente stradale verificatosi nei pressi di Guidizzolo durante l’ultima edizione delle Mille Miglia, la gara non poté essere sospesa dal momento che fu inserita nel Campionato di Formula 1. Il britannico Stirling Moss vinse quell'unica edizione valida per il Campionato mondiale che fu corsa a Pescara.
La gara fu sospesa per i successivi due anni. Il tracciato abruzzese tornò ad essere utilizzato nel 1960, riservato tuttavia a vetture di Formula 2. L'ultima edizione, disputata nel 1961 e denominata "4 ore di Pescara", fu vinta dalla coppia Lorenzo Bandini - Giorgio Scarlatti su Ferrari 250 Testa Rossa. Proprio in quell’anno le edizioni della Coppa Acerbo vennero terminate definitivamente e il tracciato pescarese fu abbandonato, a causa della sua pericolosità.
Curiosità
Ad arrivare al traguardo fu solo il 43% dei partecipanti, dato per noi sconvolgente ma non per l'epoca, poiché erano molto comuni guasti al motore o incidenti.
La velocità massima raggiunta nel percorso è stata di 310 km/h da Juan Manuel Fangio nel 1950, pilota argentino, campione del mondo (per l’ultima volta nel1957), che ha disputato 52 Premi, vincendone 24, salendo sul podio 35 volte e ottenendo 29 pole position.
Fu il primo tracciato ad adottare una chicane vicino al traguardo per limitare le velocità delle autovetture.
Stirling Moss, pilota di Formula 1, vincitore del Gran Premio di Pescara del 1957
Podcast Gran Premio di Pescara 1957
Introduzione di Tamara Leone. Colloquio con Amedeo Lisciani Petrini, ex Presidente dell'Old Motors Club d'Abruzzo (Pescara).
Informazioni e dati della competizione del Gran Premio del 1957
Il 18 agosto 1957 si disputò il 63º GP del Mondiale di Formula 1 (fu la Gara 7 di 8 del Campionato 1957) Il percorso aveva una lunghezza di 25,579 km (ancora oggi detiene il primato come tracciato più lungo nella storia della formula 1) che si ripeteva per 18 giri per un totale di 460,422 km.
A classificarsi primo fu Stirling Moss (9'44"6), il quale partecipò alla gara con la scuderia britannica Vanwall e fu seguito da Juan Manuel Fangio (Maserati), Harry Schell (Maserati), Masten Gregory (Maserati), Stuart LewisEvans (Vanwall), Giorgio Scarlatti (Maserati), Jack Brabham (Cooper-Climax).
Bibliografia
https://www.f1world.it/amarcord/stirling-moss-vince-il-gran-premio-di-pescara/https://www.youtube.com/watch?v=AerrmBeJUsc
https://www.youtube.com/watch?v=GfgElZjL-ac
http://www.circuitodipescara.stellaleone.ch
https://www.youtube.com/watch?v=26ux3ohj9lQ
https://www.fondazionepirelli.org/archivio-storico/fotografie/detail/IT-PIRELLI-FT0001-0000007111/gran-premio-pescara-del-1957.html
https://www.f1-fansite.com/it/f1-result/results-1957-formula-1-grand-prix-of-pescara/